Esteso per ben 134.620 ettari, il Parco Nazionale dello Stelvio è una delle aree protette più grandi d'Europa, vero polmone verde del vecchio continente istituito nel 1935, intorno al massiccio dell'Ortles-Cevedale, a cavallo tra Lombardia, Trentino e Alto Adige.<br>La parte altoatesina comprende il 40% della superficie totale, nel territorio di 11 Comuni della val Venosta e della val d'Ultimo.<br>I grandi dislivelli (tra Laces e l'Ortles oltre 3000 metri) e la varietà morfologica determinano la diversità di associazioni vegetali: da ontani e betulle ai boschi di conifere (abeti rossi, larici, cembri, pini mughi), fino alle piante adattate a condizioni climatiche proibitive, come il ranuncolo dei ghiacciai. La flora è rappresentata da 1500 muschi e licheni e da 1200 specie di piante, in alcuni punti concentrate in distese fiorite che colorano il parco dalla primavera all'autunno. La possibilità di escursioni è infinita, e giornate indimenticabili si vivono lasciandosi guidare dal personale specializzato lungo itinerari tematici che conducono alle più varie scoperte naturalistiche e culturali. Tre Centri visite con aree espositive svelano le meraviglie del territorio: si tratta di Aquaprad a Prato allo Stelvio, di Culturamartell a Trattla di Martello e di Naturatrafoi a Trafoi. A questi si aggiunge il Centro visite di Santa Gertrude in val d'Ultimo.