Tra Porlezza, al termine nord-occidentale della statale 340, e il confine svizzero si stende la Valsolda, una piccola valle costituita in un unico comune, incassata tra montagne di tipo dolomitico a nord e le acque del lago di Lugano a sud. Centro maggiore e sede municipale è San Mamete, un piccolo agglomerato dall’aspetto ancora medievale sulle rive del Ceresio, dominato dalla parrocchiale dei Ss. Mamete e Agapito e dall’antico Pretorio, sede per secoli del Magnifico Sovrano Consiglio della Valle sottoposto al protettorato dell’arcivescovo di Milano. Ancor più suggestivo è Castello, borgo fortificato medievale che domina la valle da uno sperone roccioso. Del castello distrutto nel ’500 restano alcuni ruderi e la chiesa; si è però conservato l’impianto a stretti vicoli tra cui s’innalza il palazzetto detto ‘dello zio Maironi’, descritto da Antonio Fogazzaro, ‘cantore’ della Valsolda, in Piccolo mondo antico.