Il lago artificiale, lungo circa due chilometri e mezzo e largo trecento metri, è alimentato dalle falde freatiche del fiume Lambro. L’Idroscalo fu realizzato nel 1928 da una cava di sabbia, per creare uno scalo di idrovolanti che in realtà non fu mai avviato. Maggiore successo ha avuto nel dopoguerra, quando intorno si sviluppò un’area sportivo-ricreativa attrezzata – nuoto, pesca, canoa e canottaggio, sci nautico e motonautica – che richiama d’estate i milanesi in cerca di refrigerio. D’estate, più o meno come una vera spiaggia, diventa un luogo di incontro e relax, concerti ed eventi, a partire dallo spettacolo di fuochi artificiali che celebra l’inizio della stagione. Le sponde, ricche di verde, sono equipaggiate con panchine e aree picnic, mentre la balneazione è consentita solo nelle aree segnalate e sorvegliate. Sulla riva ovest sorge il Villaggio del Bambino, con giochi d’acqua e spazi attrezzati per varie attività ludiche. La riva est dell’Idroscalo è occupata per oltre un chilometro dal parco dell’Arte, una raccolta all’aperto di opere di artisti contemporanei. Sulla sponda occidentale si trova il Circolo Arci Magnolia, sede di concerti e DJ set.