Oggi è una piccola capitale della produzione di calze, ma in passato lo fu di uno dei rami minori della famiglia Gonzaga e di quel tempo conserva l’impianto rinascimentale (1480), a maglia ortogonale con cinta muraria poligonale. Ne è cuore urbanistico e sociale l’ampia piazza Mazzini, porticata, aperta sul sito già occupato dal castello: vi prospettano il palazzo Gonzaga-Acerbi, con facciata chiusa da due torri, l’una medievale merlata, l’altra rinascimentale ornata di beccatelli, e la Parrocchiale, disegnata alla fine del ’500, con facciata di gusto vignolesco e interno di rigorose linee rinascimentali. Sotto i portici della piazza si tiene un grande mercato mensile dei libri usati. La storia del territorio è documentata dal Mast-Museo Corsini Tosani attraverso opere d’arte e strumenti multimediali.