È una vasta radura alle pendici dei monti Borla e Sagro. Alcuni documenti confermerebbero che il luogo era già frequentato dai romani all’epoca della piena attività del porto di Luni.
Meta consueta dei carraresi – e di molti aquilonisti, che qui possono trovare le condizioni ideali per sfogare la propria passione – il luogo offre un panorama a tutto campo, con una veduta delle cave Walton. Il nome di quest'ultime si deve all’impresario inglese che già nella prima metà dell’800 aveva promosso nuove tecnologie per la lavorazione del marmo.