Il borgo prende nome dalla badia benedettina di S. Godenzo, fondata nell’undicesimo secolo, ampliata nel dodicesimo, e più volte rimaneggiata fra ’600 e ’700; l’interno, con cripta e presbiterio sopraelevato, conserva un S. Sebastiano (1506), statua lignea di Baccio da Montelupo.
Nella vicina Castagno d’Andrea nacque, intorno al 1421, Andrea del Castagno, ricordato in un Museo virtuale.
Castagno è anche luogo di villeggiatura, base per escursioni sul monte Falterona, e sede di un centro visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna. Il parco, una vasta area protetta dell’Appennino tosco-romagnolo, è soltanto in piccola parte di pertinenza fiorentina.