Cimitero sotterraneo sviluppatosi dal sec. V attorno alla presunta tomba del Santo, costituito da un'ampia galleria e da sei vani, tre dei quali risultano approssimativamente regolari nella pianta e rivestiti in muratura, mentre gli altri tre sono ricavati da grotte e cunicoli oppure scavati nella roccia.Il più importante di questi è il primo vano, rettangolare e con elementi che lo fanno ritenere di epoca romana: qui infatti è contenuta la tomba che si pensa essere quella del martire Vittorino (sec. V), che si presenta in alto con una tabula incisa da un'iscrizione che attribuisce al vescovo Quodvultdeus il merito dell'innalzamento del monumento e nella parte inferiore con lastre decorate a squame e scene scolpite (particolarmente interessante quella al centro con il Cristo e, probabilmente, S. Vittorino e Quodvultdeus)