La struttura dell'hotel, un bell’esempio di stile liberty, è tutta da vedere e anche questo ristorante sul roof gode di una raffinata copertura e di una vista superba. Il fascino è d’antan, ma la cucina guarda in avanti grazie a Luca Landi, chef di solide ed eclettiche basi tecniche, un mix di territorio e di avanguardia che non fa di certo annoiare e che strizza l’occhio a occidente e a oriente senza dimenticare le erbe apuane. In una proposta molto eterogenea il consiglio migliore è affidarsi allo chef con il suo menu degustazione