La struttura museale, notevole anche dal punto di vista architettonico grazie ad un intervento di restauro insieme innovativo e rispettoso della storia e dell'ambiente locali, accoglie la collezione di minerali appartenuta ad Ambrogio Del Caldo e alla moglie Cesarina Moro. Appassionato cultore della materia, l'ing. Del Caldo, guida del Gruppo mineralogico spezzino, aveva raccolto nel corso degli anni minerali nelle valli liguri, piemontesi, lombarde: in val Graveglia, presso Libiola, in val di Vara, nel Canavese, presso Beura e Piona. La collezione si era poi arricchita grazie al materiale accumulato in altre in altre regioni italiane, nel Lazio e in Campania, e nel corso di viaggi occasionali, specie in Sud America oggi esposto nel Museo di Brugnato<div id="poi-openinghours">Apertura: a richiesta</div><div id="poi-conditions">ingresso gratuito</div>