Fortilizio di volume compatto, cinto da mura bastionate a pianta poligonale, al cui disegno concorse l’architetto Biagio Rossetti, ha origini già accertate nel X secolo, come torre di avvistamento, ed è stato dimora e difesa dei Canossa sino al 1742, prima di essere trasformato in residenza signorile. È stato acquisito dal Comune nel 2002. A sud-est di Quattro Castella, si raggiunge per un lungo viale alberato. All’ingresso una lapide ricorda «Castrum Bibianelli, comitissae Mathildis Opus». Qui furono accolti papa Gregorio VII e gli imperatori Enrico IV ed Enrico V. All’interno, le severe forme del mastio (secolo XIII) celano una piccola raffinata corte. Per lo scalone neobarocco si accede all’appartamento al piano nobile, con stanze affrescate da Gian Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi (secolo XVIII).