Contrapposti su via Farini, a pochi passi da piazza Roversi, sono il palazzo e la chiesa edificati dai Gesuiti in onore di S. Giorgio. Il palazzo, con facciata composta da tre ordini di finestre, progetto di Flaminio Ruggeri (1638) rifinito da Giuseppe Torri (1701-20), è oggi sede della Biblioteca municipale «Antonio Panizzi», fondata nel 1796, che conserva oltre 500 000 volumi, numerose opere antiche e una ricchissima raccolta di manoscritti e codici miniati; si segnalano in particolare l’ “Acta Comitissae Mathildis” di Donizone (secolo XIII), il “De prospectiva pingendi” con disegni autografi di Piero della Francesca (secolo XV), la collezione ariostea e boiardesca, manoscritti autografi di Lazzaro Spallanzani e il più recente Fondo Cesare Zavattini. L’annessa fototeca conserva oltre un milione di immagini che documentano in pari misura storia locale e storia della fotografia, e opere dei fotografi che hanno partecipato alle varie edizioni della manifestazione Fotografia Europea. La volta della storica sala di lettura della biblioteca dal 2004 è decorata in stile optical art dall’affresco “Whirls and Twirls 1” di Sol LeWitt.