Dopo un soggiorno in Austria dove aveva appreso i segreti dell'arte brassicola, nel 1877 Angelo Poretti tornò in Italia per aprire un proprio stabilimento all'avanguardia. Scelse la posizione, allo sbocco in pianura della Valganna per sfruttare le acque purissime che scendevano dalle montagne, e si rivolse allo studio di architettura Bhil & Woltz di Stoccarda, che progettò l'edificio liberty che ancora ospita il birrificio e che rappresenta un prezioso esempio di edilizia (oggi di archeologia) industriale liberty. La fabbrica è di colore giallo e grigio chiaro in onore della birra, e decorata con mascheroni, lesene e conchiglie che si alternano a festoni di fiori di luppolo. Non da meno è l'interno, dove spicca l'antica sala di cottura. Accanto sorge villa Magnani (1905), anch'essa con decorazioni floreali i stile liberty. Il vecchio stabilimento e la villa sono visitabili in occasione di tour guidati.