Il principale monumento dell’abitato, modellato a partire dal 1242 secondo la tradizione del castello a recinto medievale, domina la centrale piazza Martiri. La pianta dell’edificio è quadrata, con quattro torri angolari aperte verso l’interno, le due meridionali sporgenti. Il grande torrione centrale con funzione di mastio, al cui restauro concorse anche il celebre architetto fiorentino Luca Fancelli (1470), conserva ancora una scaletta del 1405 utilizzata per introdurvi le artiglierie. Presso il castello rimane il piccolo e caratteristico teatro neoclassico dell’ingegnere Luigi Sottili (1838). Sotto le mura merita un accenno il monumento alla Resistenza dell’artista francese di origini reggiolesi Émile Gilioli.