Dall’alba al tramonto è possibile accedere al grandioso parco comunale che deve il nome al suo ideatore, Diomede Leoni, che ne portò a termine la realizzazione intorno al 1540 dopo l'acquisizione concessa dal granduca Francesco I de’ Medici. Il grande parterre all'ingresso presenta una regolare geometria definita da curate siepi di bosso; al centro è stata posta nel 1966 una statua di Cosimo I. Definito dalle mura cittadine si trova un prato-giardino all’italiana raggiungibile attraverso un vialetto tra i lecci. Gli Orti periodicamente ospitano esposizioni di scultura contemporanea.