Sono così chiamati tre piccoli templi, riferibili al sec. I d.C., con resti di costruzioni più antiche nelle cripte; uno denuncia il successivo utilizzo come chiesa. Da piazza Trento e Trieste, per via Zecca e poi via di Porta Napoli, si raggiungono i resti del teatro romano, costituiti da parte del fianco sinistro della cavea. Dalla piazza, via Principessa di Piemonte scende invece alla moderna chiesa di S. Maria Mater Domini, che custodisce una scultura lignea della Madonna col Bambino di Giovanni Francesco Gagliardelli (1524) e, di analogo tema, un bassorilievo del sec. XII.<div id="poi-openinghours">Apertura: a richiesta</div>