Intorno alla chiesa di S. Agostino si snoda il cuore del quartiere del Capo, compreso nella sua interezza tra corso Vittorio Emanuele, corso Alberto Amedeo, via Volturno e via Maqueda, fondato in epoca araba e da sempre abitato dai palermitani più "veraci". Qui una lunga isola pedonale, che si svolge tra via Porta Carini, via Beati Paoli e via Cappucinelle, ospita l'area che storicamente ricopriva il ruolo di mercato; la toponomastica dei dintorni è ancora testimone delle molte delle attività che vi si conducevano: via Panneria, via delle Sedie Volanti, discesa dei Giovenchi, vicolo delle Capre (queste ultime legate alla Bocceria, il vecchio macello). Oggi il mercato del Capo, con bancarelle fitte che occupando entrambi i lati della strada, è il luogo da non perdere per chi cerca carne e pesce di qualità e tessuti a buon prezzo.