Complesso a diversa destinazione, fieristica, espositiva e congressuale, sorge sull’area bonificata e ristrutturata di una vecchia raffineria di zolfo, a nord del Porto, poco oltre la Stazione ferroviaria. Comprende un teatro all’aperto, una galleria d’arte moderna e un Teatro stabile per l’Opera dei Pupi, per valorizzare quest’antica tradizione popolare di arte scenica e fabulatoria; il Museo dello sbarco in Sicilia, con testimonianze degli eventi bellici tra il 1943 e il 1945; il Museo del Cinema, che ripropone la storia della ‘decima arte’ nel suo rapporto con la Sicilia, dalle prime ‘lanterne magiche’ a documentazioni di film come Il Gattopardo o Il Padrino; il Museo del giocattolo che raccoglie pezzi di epoca compresa tra fine ’800 e inizio ’900, diversi per provenienza e tipologia. Alle esposizioni permanenti si affiancano quelle temporanee, e negli altri spazi mostre di artigianato, concerti e spettacoli estivi. Dall’altro lato del viale Africa, in fondo alla via Scuto Costarelli, si trova la Città della Scienza, struttura dell’Università degli Studi di Catania realizzata anch’essa in un’ex raffineria di zolfo: la anima un percorso interattivo capace di fare ‘entrare personalmente’ nell’universo della scienza anche con l’aiuto di videogame, filmati e apparati di fruizione multimediale.