Assieme al vicino Giardino Inglese, frequentatissima meta dei bambini accompagnati dai genitori, è uno dei principali polmoni verdi di Palermo. Costruito per volere di Ignazio Lucchesi Palli, principe di Campofranco, nell’allora contrada delle Terre Rosse - una delle tante zone rurali che, a partire dal XVIII secolo, attiravano nella Piana dei Colli, grazie alla natura rigogliosa e al clima salubre, le ‘attenzioni edilizie’ della nobiltà palermitana - nel 1814 passò a Giuseppe Lanza Branciforti, principe di Trabia. La fama del giardino superava all’epoca i confini nazionali. Nelle sue serre di gusto ottocentesco si coltivavano rose, agrumi e più di 200 specie di orchidee, un vero e proprio orto botanico privato. Delle 3000 tipologie di piante originarie ne resta oggi solo un centinaio. Il parco, il più grande nell’area urbana, è il luogo ideale per tranquille passeggiate in città. La palazzina che affaccia sulla via Salinas ospita una ben fornita biblioteca multimediale.