Un’antica cascina settecentesca, sapientemente trasformata in agriturismo mantenendo integro lo stile e l’atmosfera dell’epoca, accoglie il ristorante condotto dallo chef Massimiliano Aresi. Con un percorso professionale in cui si legge il nome del maestro Gualtiero Marchesi, propone una cucina ricercata, che pone alla base un’accurata ricerca degli ingredienti. Come per il lucioperca alla milanese, con crema di topinambur e olio al melograno; o la quaglia arrosto disossata e farcita, con sedano rapa alla griglia e salsa alla senape. Fra le proposte della carta dei vini anche i Franciacorta affinati nella moderna cantina adiacente