Principale centro della Barbàgia Seùlo, il paese è situato in bella posizione sul pendio che domina l’ampia conca del rio di Sàdali, con il lontano sfondo del Gennargentu. Poggia la propria economia prevalentemente sull’agricoltura e sull’allevamento, ma vanta una tradizione mineraria legata allo sfruttamento di un ricco giacimento di antracite, attività iniziatasi alla fine dell’800 e protrattasi sino agli anni ’50 del Novecento. La vecchia laveria della miniera, a 3 km dal paese, è tuttora visibile e costituisce un interessante esempio di archeologia industriale. Il sito fa parte del Parco geominerario, storico e ambientale della Sardegna.
La settecentesca parrocchiale di S. Maria Maddalena, profondamente modificata nella sua struttura originaria, conserva all’interno un bell’altare ligneo e un fonte battesimale seicenteschi.