L'origine dell'insediamento si deve a san Bruno, che, giunto in Calabria nel 1091, fondò una prima certosa e, dopo pochi anni, il convento di S. Stefano.
Molte case dell'abitato hanno portali in granito lavorato, loggette in legno scolpito e ringhiere in ferro battuto che testimoniano la maestrìa degli artigiani locali.