L'abitato deriverebbe il nome dalla pettinatura della lana, la cui lavorazione è sempre stata ed è tuttora la principale attività della zona. Detto «il balcone del Biellese» per la sua splendida posizione, conserva all'interno della parrocchiale, dedicata ai Ss. Stefano e Giacomo e costruita nel 1658-94 con successivi ampliamenti, opere di intaglio ligneo e affreschi nell'abside.