Piccolo paese, la cui esistenza è documentata dal 1038. Fu degli Ildebrandini e poi dei Farnese. Anticamente si chiamava Castrum Farneti, per via dei boschi di farnie, un tipo di quercia. Pare che sia stata la città a dare il nome alla famiglia e non viceversa. Sotto i Farnese fu arricchita di chiese, giardini e opere d'arte. Dal Cinquecento vi operarono grandi artisti: Annibale Carracci, Orazio Gentileschi e il Vignola. Sulla piazza principale guardano palazzo Farnese, di origini cinquecentesche, e la parrocchiale di S. Salvatore. Per i naturalisti è punto di riferimento della visita alla Riserva della Selva del Lamone.