Il versante occidentale dell'altopiano di Asiago è segnato da un profondo intaglio, la val d'Assa, chiusa da rupi verticali e ammantata da boschi che nascondono alla vista l'unico corso d'acqua rilevante che scende verso la pianura. Oltre il ciglio settentrionale di questo canalone si stende una zona di leggere ondulazioni coltivate comprese tra gli 800 e i 1000 metri di quota, tradizionalmente destinata alla coltura delle patate. Ad attraversarla è la strada del Piovan, che stringe attorno a sé le poche contrade e poi scende in vertiginosi tornanti verso la Val d'Astico. Un campanile guida lo sguardo verso il centro comunale di Rotzo (m 938), che nel nome - dal germanico «rotz», roccia, - conserva il ricordo dei Cimbri, la gente di origine bavarese che nel Medioevo colonizzò l'altopiano. Il luogo è noto agli archeologi per la scoperta del villaggio preistorico del Bostel, in località Castelletto, e per le incisioni rupestri scoperte sul fondo della val d'Assa.