Anticamente era nota col nome di Petrae Gemellae, per via dei due enormi massi erratici che sono ancora oggi visibili appena oltre l'abitato. Centro di villeggiatura estiva e sport invernali, si adagia su un declivio di origine glaciale, allo sbocco della val Vogna. Cominciano a vedersi qui le prime case walser, riconoscibili dalla tipica architettura composta da un basamento in muratura su cui poggia la struttura in legno che forma ampi loggiati; a costruirle fu la gente di stirpe germanica che colonizzò la valle nel Medioevo. Importante è anche la chiesa di S. Michele, edificio tardogotico rimaneggiato nel Settecento, con un grandioso affresco del Giudizio Universale dipinto in facciata.