Sede municipale del comune di Laveno-Mombello, è l’unico porto naturale della sponda orientale del lago Maggiore, terminale lombardo di gran parte del traffico diretto all’altra riva. La facilità di comunicazioni favorì l’impianto di industrie, in particolare di ceramica, come la Società Ceramica Italiana Richard-Ginori che vi si installò nel 1856: nella frazione Cerro, nel cinquecentesco palazzo Perabò, il Museo internazionale del Design ceramico documenta una produzione spesso di prestigiosa qualità. Attrattive di Laveno sono il bel lungolago, dal tranquillo sapore ottocentesco, la panoramica funivia per il Sasso del Ferro, alcune spiagge libere per la balneazione.