Centro della val Rendena, a 770 metri di quota, presso il punto di confluenza dei due corsi d'acqua di testata, il Sarca di Campiglio, che borda le Dolomiti di Brenta, e il Sarca di Genova, che scende dall'Adamello. Degna di nota, all'inizio dell'abitato, il monumento in bronzo posto a ricordo di una figura tipica della valle, il «moleta rendenese», l'arrotino che ogni anno partiva alla volta delle città di pianura per offrire un apprezzato servizio. Poco fuori dell'abitato è degna di nota la chiesa di S. Vigilio, con una Danza macabra affrescata all'esterno. Quanto all'economia, oggi Pinzolo è votato per lo più al turismo: estivo, favorito dall'istituzione del Parco naturale dell'Adamello-Brenta; invernale, sullo sfondo del comprensorio sciistico che fa capo a Madonna di Campiglio.