La cittadina, disposta sulle due rive dell'Adda dove la valle di Poschiavo confluisce nella Valtellina, è un centro di antica tradizione commerciale. Da qui si propagò, nel 1620, la rivolta contro il governo dei Grigioni, che insanguinò la valle opponendo cattolici e riformati. Sulla sponda sinistra del fiume si stende il nucleo antico con la parrocchiale di S. Martino e notevoli dimore del Cinque-Seicento, come palazzo Quadrio Curzio e palazzo Salis. Sulla strada di fondovalle, a qualche distanza dal centro, sorge il rinascimentale santuario della Madonna di Tirano, il più importante monumento religioso della provincia di Sondrio; sulla stessa piazza prospetta la settecentesca casa del Penitenziere, sede del Museo storico etnografico tiranese. Presso il santuario si trova anche la stazione di capolinea della ferrovia Retica, che collega Tirano a Sankt-Moritz, nella svizzera Engadina, tramite il passo del Bernina, nel 2008 dichiarata bene del Patrimonio Mondiale Unesco.