Antico borgo di fondovalle alle soglie dell’alta Valtellina, al margine delle coltivazioni della vite. All’interno di un parco, il palazzo Visconti Venosta, dal nucleo cinquecentesco, è sede del Museo civico che conserva mobili e arredi del XVI-XIX secolo. Nei pressi di piazza del Municipio è la chiesa di S. Giorgio, originaria della prima metà del XIV secolo e riedificata intorno al 1480, con cinquecentesco campanile a bifore e trifore. A valle del paese, sui colli dove rimangono i ruderi dei due castelli Venosta, si trova il Parco delle incisioni rupestri: se ne contano alcune migliaia risalenti al Neolitico e alle età del Bronzo e del Ferro, riferibili a una cultura di probabile matrice camuna.