È il comune di testata della val Gerola, che s'innalza alle spalle di Morbegno, ricca di boschi e disseminata di centri abitati, i cui nuclei antichi sono caratterizzati da case in pietra con ballatoi in legno. Il paese è allungato su un lato della strada e conserva l'atmosfera di un tempo, con case di villeggiatura, piccoli alberghi e qualche trattoria, anche se una ventata di novità è portata dagli appassionati dello sci e dello snowboard che salgono verso l'Alpe di Pescegallo. Sullo sfondo è il Pizzo dei Tre Signori, tradizionale meta alpinistica. Di notevole, importanza la produzione casearia, con la sede dell'Associazione Produttori Valle del Bitto, punto di riferimento per degustazioni e acquisti. Ogni anno, la terza domenica di settembre, Festa del formaggio Bitto, con contorno gastronomico, pizzoccheri in primis. Nella bassa valle, a Sacco, in contrada Pirondini, merita segnalazione un'antica casa, già residenza di un notabile, che in una stanza conserva affreschi popolareggianti del Quattrocento, con una Deposizione e una singolare rappresentazione dell'«Homo selvadego», mitico abitante dei boschi e delle montagne, soggetto ricorrente nell'iconografia alpina.