Questo piccolo centro è il comune più a sud di tutta Italia. La storia lo ricorda come il luogo dello sbarco delle truppe anglo-americane avvenuto il 10 luglio 1943. Sulla spiaggia di fronte all'isola di Capo Pàssero si possono ancora notare tracce di silos e resti di impianti portuali; una necropoli del III secolo a.C. è venuta casualmente alla luce di recente. In contrada Manniri, lungo il costone roccioso, sono stati scoperti materiali di una fornace trovata quasi intatta e una necropoli paleocristiana. Di fronte alla costa è l'isola di Capo Pàssero, un tempo collegata alla terraferma. Oltre al faro, l'isola ospita una torre seicentesca nel luogo di una fortezza voluta nel XVI secolo da Carlo V per difendere la costa dalle scorribande dei predoni. Distrutta nel 1526 da un attacco della pirateria turca, la struttura fu ricostruita nella forma attuale. L’isola è costituita da una roccia calcarea piatta, estesa per 37 ettari, ed è inserita fra le tredici località siciliane che la Società Botanica Italiana considera di rilevante interesse per l'eccezionalità della vegetazione.