Costiera delle meraviglie che in appena 40 chilometri, da Salerno a Positano, alterna aspre scogliere, borghi pastello dalle case addossate, terrazzamenti di orti, agrumi e ulivi. Nell’aria si respira il profumo di limone, prodotto simbolo della zona con denominazione Igp ‘Costa d’Amalfi’, che entra in dolci e liquori. L’antica Repubblica marinara incanta con la scenografica scalinata del Duomo e le casette bianche del centro storico. Qui, si trova una felice sintesi della cucina di costiera: dalla zuppa di pesce e altri piatti di mare, alle paste fresche (gli ‘scialatielli’ furono inventati da un cuoco amalfitano), dalle sfogliatelle di Santa Rosa alle paste ripiene di crema al limone come sospiri e delizie. I vini sono quelli della Doc Costiera Amalfitana, con le sottodenominazioni Amalfi, Furore e Tramonti. Degni di nota sono i liquori, al limone e ai fichi d’India, e i rosoli di erbe e di spezie. Per avere tutto il meglio della tradizione dolciaria (dai liquori alle sfogliatelle, dai ‘mustaccioli’ alle zeppole di San Giuseppe) si può andare nella storica pasticceria ‘Pansa’ (1830) accanto al Duomo. Nei dintorni si sale alla romantica Ravello, e si ridiscende verso Maiori, lungo una panoramica strada immersa in agrumeti, castagni e vigneti.