Sorge presso il punto in cui il naviglio Adigetto si stacca dall'Adige. La piazza Vittorio Emanuele II raggruppa il palazzo del Comune, rifatto nel '600 ma con bella sala liberty, e la parrocchiale. Significativi sono il Teatro sociale (1814) e, di fronte al Municipio, il seicentesco ex Monte di Pietà, dal 1977 sede del Museo civico A.E. Baruffaldi.
Seguendo via S. Alberto, poi a destra via Cigno, si raggiunge l'abbazia di S. Maria della Vangadizza, istituita nel X secolo, poi divenuta camaldolese, ricostruita nel 1233 e modificata due secoli più tardi. I resti del complesso conventuale sono ora inglobati nel palazzo degli Espagnac. Dal chiostro, a pianta irregolare, si passa nel refettorio (1466) e all'area dell'ex chiesa, demolita nel 1835. Ne restano fra l'altro il campanile del XII secolo e la tardo-quattrocentesca cappella della Madonna.