Nel 1310 re Roberto d’Angiò avvia la fondazione di Cittaducale e ricorre all'architetto pisano Enrico de’ Recuperati, che sviluppa il tema di una città perfettamente rettangolare. Nasce così un reticolo di vie diritte, tipico dei borghi fondati, ma in interessante contrasto con l’atmosfera e lo stile architettonico delle costruzioni storiche, di sapore medievale. Carlo V la donò ad Alessandro de’ Medici e la cittadina passò in seguito ai Farnese e poi ai Borbone. Oggi all’estremità dell’abitato si può ammirare ancora la torre Angioina, o cassero di S. Magno (secolo XIV), che spicca sulle belle mura rettangolari che delimitano il borgo