C’è chi in paese la chiama ancora con il vecchio nome, Aspra. Lo aveva mantenuto fino al 1947 e forse le si addiceva, vista la sua ardita e pittoresca posizione, in cima a un ripido colle. Il suo compatto centro storico sorprende per pulizia e ordine, dove non si entra in auto, ma solo a piedi, silenziosamente, sottopassando un porta.

COSA VEDERE

Attraverso stradine e piccole scalinate fino in cima al paese dove ci sono il municipio e, ancora più in alto, la parrocchiale di S. Giovanni Battista: bella soprattutto per la primitiva torre campanaria (1200) Restando in ambito chiesastico, interessante è l’interno della seicentesca chiesa dell’ Annunziata e, a circa un chilometro dall’abitato, verso nord, la chiesa di S. Maria di Legarano, preceduta da un ampio portico e con annesso un ex monastero. È stata costruita su una precedente villa romana (ne rimangono molti resti, tra cui i pavimenti a mosaico della sagrestia) e conserva delicate figure in terracotta policroma di artisti abruzzesi del Cinquecento. Da non mancare almeno una delle piacevoli escursioni che si possono fare nei dintorni. A un quarto d’ora a piedi, sulla strada per Cantalupo, si raggiunge la chiesa di San Salvatore, in cima al panoramico Monte Fiolo.

Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per l’integrità e l’omogeneità del nucleo abitativo antico, ristrutturato e curato. Da segnalare la pedonalizzazione  delle vie del centro storico pulitissime, ben curate e ricche di strutture ricettive, ristorative e negozi.“ Lorenzo, ghost visitor TCI