La rocca che fu centro di potere della gran contessa Matilde è oggi poco più che un rudere circondato da suggestivi calanchi. Siamo nel cuore della Strada dei Vini e dei Sapori di Scandiano e di Canossa, 170 km costellati dal meglio dell’enogastronomia emiliana. Basti pensare alle Dop Aceto Balsamico Tradizionale e Parmigiano Reggiano (di montagna). Questo, a Bibbiano, viene lavorato da latte delle antiche razze bovine Rossa Reggiana e Bianca Modenese. Lungo la strada s’incontrano la rocca di Scandiano, i castelli di Montecchio, Montechiarugolo e Rossena, e i loro sapori caratteristici come pancetta canusina, zuccotto di Bismantova, pollame cotto in aceto balsamico, pecorini di montagna, sughi d’uva e curiosi budini di origine antica. Verso Castelnovo de’ Monti e i boschi del Cerreto e della valle del Secchia si raccolgono funghi e tartufi, da gustare nella tipica zuppa di «spugnole». Tra i vini, oltre alle Doc Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa, figurano i bianchi Malvasia e Sauvignon e i rossi Marzemino e Malbo Gentile.