Con i suoi cinque pinnacoli, sembra una gigantesca mano la roccia di arenaria che sovrasta il borgo, frazione di Mélito di Porto Salvo, uno dei più suggestivi della Calabria. È un labirinto di stradine, tetti, case di pietra, ridotto a una sorta di `paese fantasma' per il trasferimento dei suoi abitanti nei quartieri sorti più in basso.
Di sicura origine bizantina, il piccolo centro fiorì nei secoli XIII-XIV e divenne in seguito feudo degli Alberti.