Posto a 1153 metri d'altitudine, nasce come castello in età tardomedievale affiancato dalla chiesa di S. Michele Arcangelo, rifatta nel XV secolo e impreziosita da opere dello Spagna (1518 e 1523) e di Bernardino di Nanni (1492). Ma forse più che dal centro abitato, il visitatore rimarrà colpito dalla bellezza della piana di Gavelli, considerata tra le aree naturalisticamente più pregiate (cerri anche secolari, vegetazione idrofitica nel cosiddetto Laghetto, depressione carsica sempre allagata) del progettato Parco naturale Coscerno-Aspra.
Dopo Gavelli si raggiunge, attraversando un bel paesaggio appenninico dominato dal monte di Civitella (m 1565), Caso con la chiesa di S. Maria delle Grazie che conserva all'interno l'edicola attorno alla quale fu costruito l'edificio attuale; le pareti sono quasi completamente ricoperte da affreschi votivi, tra cui spiccano una singolare immagine della Madonna a cavallo (XV secolo) e un'Annunciazione dello Spagna (1516-22).