È al centro dell'arco della costa tirrenica siciliana, a levante del golfo di Palermo, tra capo Zafferano e Cefalù, la parte bassa e commerciale, collegata al porto, l'alta, più antica e rappresentativa, a terrazzo su un promontorio. La chiave storica è nel nome che in latino suona Thermae Himerensis: le sue acque salso-bromo-iodiche sono note fin dall'antichità. A Thermae ripararono i superstiti di Himera, la colonia greca le cui rovine stanno qualche chilometro più a est, dopo la distruzione cartaginese del 409 a.C. È anche località balneare, che nel dopoguerra ha visto crescere il suo ruolo nell'economia dell'isola per l'installazione di un consistente impianto industriale, oggi in parte smantellato.