Nell’Ottocento, quando i viaggiatori d’oltralpe avevano Napoli fra le prime mete del Grand Tour in Italia, Torre Annunziata era già l’industriosa città che conosciamo oggi, con la Real Fabbrica d’Armi fondata dai Borboni, il porto e i pastifici che l’avrebbero poi resa celebre nel mondo. La viisita parte doverosamente dalla Basilica Pontificia di Maria Santissima della Neve, cui si devono la fondazione della città, nel 1314, e l’aggettivo che ne qualifica il nome. In anni recenti sono tornate alla luce le vestigia della romana Oplonti, elegante sobborgo di Pompei, con la villa che fu probabilmente di Poppea, e le antiche terme, alimentate da sorgenti vulcaniche ma cadute in disuso nel Medioevo. Sotto il nome di Terme Vesuviane Nunziante, dal nome del generale borbonico che le ripristinò, sorgono oggi all’interno di un complesso eccezionalmente favorito dalla suggestione dell’ambiente, tra la rupe di Oncino e la spiaggia di sabbia vulcanica della "Marina del Sole".