Oggi sulla spiaggia della cittadina si affollano le barche di pescatori, ma i numerosi resti di ville romane ricordano i tempi in cui anche a «Bauli» i dignitari romani si costruivano splendide ville costiere. Presso il mare, il cosiddetto sepolcro di Agrippina è in realtà solo un rudere, tradizionalmente considerato il sepolcro della madre di Nerone. Si tratta in effetti dei resti della cavea di un «Odeion» di una villa marittima romana. Testimonianza del proliferare, fin da età repubblicana, di ville sulla costa sono le Cento Camerelle, un grandioso impianto di serbatoi d'acqua. Sul promontorio che domina il porto di Miseno, la Piscina mirabile è una delle più grandi cisterne romane conservate.