Il paese, dal regolare impianto stradale con le case in pietra liscia e squadrata, nacque nel XVIII secolo dal trasferimento della vecchia città sita più a monte, fondata nell'XI secolo da Adelasia, moglie di Ruggero I, e distrutta da una frana nel 1754. La regina normanna vi insediò una colonia di lombardi e fondò la prima chiesa intitolandola ai santi Fratelli (da cui il nome dell'abitato) Alfio, Filadelfo e Cirino. Posto in un punto panoramico del monte Vecchio, prima dell'abitato e raggiungibile a piedi dal bivio per il cimitero, il santuario dei Tre Fratelli conserva, dell'età normanna, l'impianto a navata unica con transetto, tre absidi e il tiburio cilindrico su tamburo quadrangolare. Oltre l'abitato, dolci colline verdi di pascoli e di rada macchia mediterranea preparano alle alture dei Nèbrodi, coperte di fitti boschi per tutto l'arco dell'anno. In questi luoghi non è difficile veder pascolare o galoppare coppie e branchi di cavalli. Vengono allevati così, allo stato brado, ormai da secoli, e sono il risultato dell'incrocio fra una razza araba e una normanna importata sull'isola nell'XI secolo, contemporaneamente alla fondazione del paese. La mostra-concorso del cavallo sanfratellano si svolge ogni anno a settembre a San Fratello, mentre il 15 agosto a Cesarò si svolge il "Palio dei Nèbrodi", con la corsa di questi magnifici animali oltre a cavalli mezzosangue e meticci. In prossimità della portella Fèmmina Morta, prima di valicare il crinale dei Nèbrodi, una breve deviazione a sinistra (da effettuarsi a piedi o con fuoristrada) conduce al monte Soro e al Biviere di Cesarò. Il monte Soro, la cima più elevata del Nèbrodi (da cui si gode un magnifico panorama), è ammantato di superbe faggete e fitti boschi dove sono presenti rari esemplari di acero. Negli spazi aperti si possono vedere in volo molti rapaci, e nei boschi è possibile sorprendere l'istrice, il gatto selvatico, la martora, la lepre o la volpe. Il Biviere di Cesarò è il più antico bacino lacustre dell'area dei Nèbrodi e costituisce la zona umida d'alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia. Le acque nei mesi estivi, per la fioritura della microalga Euglena sanguinea, si colorano di rosso. San Fratello è anche sede della festa dei Giudei, manifestazione religiosa di origine medievale che si tiene dall'alba del mercoledì fino al Venerdì Santo e che è probabilmente la più antica del dramma sacro popolare italiano.