La città dei due mari, affacciata sullo Stretto, offre una cucina di pesce che ha come protagonista il pesce spada. La ricetta tipica è ‘a ghiotta’ con pomodoro, capperi, olive e uva passe, ma popolari sono anche le versioni alla griglia col salmoriglio, e a involtino. Altri piatti marinari sono orate, saraghi, frutti di mare, sarde a beccafico (nella versione locale), occhiate e pesce azzurro. Specialità di terra sono invece le melanzane (ripiene, alla parmigiana, e in salsa per condire la pasta), il ‘maccu' (minestra di fave), gli arancini, la focaccia salata con acciughe, pomodoro, formaggio e scarola, e la granita di caffè con panna e brioche. Tra gli oli sono da citare il Dop Valdemone e il Monte Etna Dop (sottozona geografica Valle dell’Alto Alcàntara). Nei calici si versano i rossi della Doc Faro (ideali anche in abbinamento con castrato e agnello) e nei boccali scorre la Birra Messina, nata nel 1923 con il nome di Trinacria.