Che fosse un centro messapico, divenuto in seguito romano col nome di Aletium, lo confermano gli scavi archeologici, che hanno messo in luce alcune tombe e una buona quantità di reperti, soprattutto iscrizioni e corredi tombali. Ma il paese alle falde di un colle, centro di produzione vinicola e olearia, è conosciuto anche per il santuario di S. Maria della Lizza, eretto nel 1268 e più volte rimaneggiato.
Nella parte più alta dell'abitato, il tempio, preceduto da un maestoso protiro in forma di torrione aperto da arcate ogivali, presenta nell'interno affreschi bizantineggianti risalenti alla prima costruzione (secolo XIII-XIV) e altri affreschi più tardi, realizzati nel XVI secolo. Tra i dipinti, sopra l'entrata laterale, spicca un'Apparizione della Madonna a S. Francesco di scuola pugliese-napoletana. In palazzo Tafuri, in via Kennedy, si può visitare il Museo civico messapico.