Frazione un tempo di pescatori e oggi a vocazione turistico-balneare, dotata di un elegante lungomare e di un piccolo porto turistico. La impreziosisce la chiesa di S. Maria delle Grazie, un tempo annessa all’ex monastero degli Olivetani, che conserva un affresco dell’inizio del XVI secolo raffigurante la Crocifissione; notevole anche il coevo dipinto su tavola con S. Margherita da Cortona, di scuola toscana.
Più avanti, in corrispondenza del seno del Varignano che precede la baia di Portovènere, meritano segnalazione i resti della villa romana del Varignano.