Nell'Alta Valle Arroscia, il comune ha territorio impervio, dai 350 metri della frazione Ponti ai 930 del colle di Nava. La posizione di valico ha condizionato il destino del paese nel bene, per i vantaggi apportati dal transito commerciale, e nel male, per le ripetute dispute di confine, talvolta sfociate in confronti armati. La popolazione è sparsa in cinque frazioni: Ponti, la più antica, è un borgo medievale che ogni anno, la domenica precedente il 20 agosto, ritorna alle sue origini di centro di mercanti e artigiani con l'antica fiera di San Bernardo; Villa si segnala invece per il cospicuo castello, di fondazione duecentesca, e San Dalmazzo per una chiesa romanica, interessante per certi affreschi e un polittico. A Nava si sale d'estate per far villeggiatura fra campi di lavanda, faggete e boschi di conifere. San Luigi, infine, forma assieme a Villa la zona di maggiore vocazione vinicola, premiata della specifica Doc Ormeasco di Pornassio.