Vicenda comune a tanti altri centri rivieraschi per il borgo natale del pittore e scultore Luca Cambiaso (1527-85), con le tradizionali attività marinare soppiantate negli ultimi decenni del ’900 dal turismo balneare. È forse un’opera giovanile del Cambiaso l’Adorazione dei Magi sulla parete destra della chiesa di S. Giorgio (1396, ristrutturata nel 1704), cui è annesso un chiostro francescano del ’400. All’estremità opposta del paese è la parrocchiale di S. Croce.
Lungo il litorale, ancora sabbia fine sulle spiagge del paese dove, oltre a stabilimenti balneari privati, vi sono anche tratti a libero accesso con servizi ai bagnanti. Nei pressi dell’ex casello ferroviario, libero accesso anche ai cani.