Cittadina dall’illustre passato, crocevia di culture e spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente e quello d’Occidente, Troia si affaccia sul Tavoliere sulle prime alture dei Monti Dauni.

COSA VEDERE
Il centro storico del borgo, da visitare a piedi, ha un impianto tipicamente medievale, con il corso Regina Margherita come direttrice principale sulla quale affacciano molti edifici di valore e dal quale partono numerose stradine laterali. Da segnalare la cattedrale romanica (XI-XII sec.) e in particolare il rosone scandito da 11 colonnine e unico al mondo che decora la facciata principale. A lato della cattedrale, nel Museo che ne raccoglie il tesoro, 3 exultet, antichi rotoli di pergamena avvolti intorno ad un asse di legno detto umbilicus, presenti solo in 32 esemplari al mondo. La più antica chiesa cittadina è quella di San Basilio (XI sec) che è anche uno dei luoghi centrali degli appuntamenti tradizionali e suggestivi della Settimana santa, festeggiata con un ricco calendario che culmina con la processione del Bacio la domenica di Pasqua.

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PRODOTTI E TRADIZIONI
Non lasciate la località senza aver degustato il tipico vino DOC Nero di Troia, di color rosso rubino e corposo, servito nelle enoteche, nei bar e nei ristoranti del paese.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località si caratterizza per la presenza di un grande elemento di interesse storico-culturale, quale è la Cattedrale, e per la varietà e qualità degli altri attrattori presenti. Il centro storico è vivace e si distingue per i numerosi punti vendita e di degustazione di prodotti tipici, tutti ben valorizzati da un efficiente servizio di informazioni turistiche, in cui spicca il ruolo del punto informativo, situato in ottima posizione e ricco di materiali.” Elsa, ghost visitor TCI