Ferrara nasce in tempi remoti sulla riva del Po e presenta due facce: di qua dal corso della Giovecca si trova il nucleo più antico, con la Cattedrale e il reticolo delle strade medievali fino alle mura, affacciate al Po di Volano; dalla parte opposta, al di là dell’asse formato da viale Cavour e corso della Giovecca, si stende l’Addizione Erculea, ovvero l’ampliamento voluto dal duca Ercole I d’Este, inseguendo l’utopia prospettica della città ideale, con le vie rettilinee e le dimore signorili poste a loro ornamento. Perno centrale della città è il Castello, pittoresco per fisionomia e cornice d’acqua. Il tutto, entro la cerchia delle mura alberate, gradevolissima passeggiata e prima fra le tante piste di una città che ama la bicicletta. Più in dettaglio bisogna dire di Palazzo dei Diamanti, edificio sontuoso e straordinario per il rivestimento delle facciate, migliaia di prismi in marmo bianco e rosa che danno vita a un singolare gioco di luci. Nelle sue sale si tengono mostre d’arte di richiamo internazionale. Di pari caratura è palazzo Schifanoia, antico luogo di piaceri campestri, dove si stupisce di fronte agli affreschi della Sala dei Mesi. Risale al 1995-99 l’inclusione di 'Ferrara, città del Rinascimento' e del 'Delta del Po con le Delizie Estensi' nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco.