Principale centro agricolo e industriale dell'alta Langa, conta numerose testimonianze d'età medievale.
Nel 118 a.C. vi fu istituita la «Cohors Aemilia», che diede il nome al paese. Fu sede di uno dei marchesati di Bonifacio del Vasto. Nel '200 passò sotto il dominio di Asti, poi agli Scarampi, e quindi ai marchesi di Monferrato (1375). Decadde nel '500, quando i genovesi interruppero il flusso di merci provenienti dal mare.
L'abitato è composto da due borghi: San Michele, a sinistra della Bòrmida, e San Pantaleo, a destra.